Dopo la laurea mi sono iscritta alla Facoltà di Psicologia dell’Università di Roma e ho insegnato nelle scuole medie inferiori, fino a quando nel 1981 non si è presentata l’opportunità di andare a Londra e proseguire gli studi nel campo della psicoterapia psicoanalitica. Volevo apprendere sia da un punto di visto teorico sia dall’esperienza diretta con pazienti e attraverso un percorso di analisi personale.

L’approccio pragmatico degli inglesi è veramente apprezzabile.

Dopo due settimane dall’inizio delle lezioni del corso ho incominciato a lavorare con la prima dei molti pazienti che avrei visto negli anni a seguire e contemporaneamente a ricevere  supervisione in supporto del mio lavoro clinico.
Quando molti anni dopo sono stata io nel ruolo di supervisore in Italia, ho scoperto con sorpresa e un pò di dispiacere che i miei giovani colleghi seguivano un percorso formativo di quattro anni e vedevano il loro primo paziente solo a metà del terzo anno.
Nell’ultimo anno di formazione ero già nell’organico del Claybury Hospital (National Health Service, Londra) nel ruolo di psicoterapeuta e analista di gruppo, esperienza che credo sarebbe piuttosto impensabile in Italia.

Lavoro sia in terapia individuale sia di gruppo, soprattutto con adulti, giovani adulti e coppie e in diversi setting, sia istituzionali (ospedali, comunità terapeutiche, territorio) che nel mio studio privato. E in diverse geografie: Londra dove ho vissuto fino al 1992,  Roma, Perugia, Torino, esperienza che ha portato ad avere una particolare attenzione al contesto socio/culturale in cui avviene la terapia.

D.W. Winnicott, psicoanalista inglese, ha dedicato uno dei suoi libri più diffusi ‘ai miei pazienti che hanno pagato per insegnarmi’.
Ho avuto anche io la fortuna di lavorare con pazienti e colleghi che mi hanno insegnato molto: l’arte dell’ascolto senza giudizio, l’intuizione abbinata alla metodologia,  l’empatia necessaria per poter condividere un percorso di terapia che di fatto diventa un percorso di trasformazione della vita sia del paziente sia del terapeuta.

Da più di vent’anni offro formazione e supervisione clinica a colleghi psicologi in formazione, un ottimo modo di continuare a imparare e a preparare nuove generazioni di professionisti.

Ad un certo punto del mio percorso mi sono accorta di quanto l’attenzione al contesto sociale sia un aspetto determinante per la cura degli individui.

Dalla fine degli anni ’90 il mio interesse si è diretto anche verso lo studio del pensiero sistemico/psicoanalitico applicato alla consulenza delle organizzazioni e alle dinamiche del sociale.
Sono quindi tornata a Londra per un master di consulenza organizzativa al Tavistock Institute e da allora il mio lavoro si è sviluppato seguendo sia il binario della clinica sia quello delle consulenze in diversi contesti organizzativi (istituzioni pubbliche, soprattutto sanitarie, scuole di formazione, aziende private) sia quello della ricerca socio-culturale.

Ho insegnato nelle Università di Roma, L’Aquila, Perugia e Londra.

In particolare nell’ambito dei temi chiave per il funzionamento di un gruppo di lavoro e delle risorse umane: leadership, ruolo, autorità, dinamiche gruppali e attivazione del pensiero creativo.
Il mio lavoro di consulente si svolge spesso all’estero, così come molta della formazione continua per il mio aggiornamento.
Sono membro dello staff e direttrice di Group Relations Conferences  https://www.ilnodogroup.it/metodo/group-relations-conference/

Ho contribuito insieme a G. Lawrence e L. Baglioni a introdurre in Italia la metodologia del Social Dreaming.

Uno strumento straordinario per accedere alla conoscenza inconscia dei sogni per illuminare il contesto sociale in cui viviamo, per  mobilitare la potenzialità creativa di una collettività e per facilitare dialogo e conversazioni significative. https://www.ilnodogroup.it/metodo/social-dreaming/

1976  laurea in Lettere e Filosofia
Università degi studi di Torino

1982/87 master in Psicoterapia psicoanalitica individuale e di gruppo
Institute of Psychotherapy and Counselling& Group Analytic Society (Londra)

2000/2003  Master in consulenza Organizzativa
Tavistock Consulting Service (Londra)

Iscritta all’Albo degli Psicologi dell’Umbria, n.260
Chair of Social Dreaming international Network http://socialdreaminginternational.net/
Vicepresidente e direttrice scientifica de il Nodo Group https://www.ilnodogroup.it/

Pubblicazioni

• Fubini F., “Work of time and work of clocks: the experience of the uncontainable and the emergence of the container”, in “Group analysis”, vol. 21 n. 4, dic. 1988
• Fubini F., “Senza parole: voce e movimento, fattori di trasformazione”,
in “Gruppoanalisi e Psichiatria”, a cura del C.I.G.A. e dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, 1994
• Catanzaro P., Fubini F., Nataloni G., Peciccia M, Venezi M., “New development in psychotherapy of schizophrenia: group psycotherapy for sensorial integration”, in “Abstracts and lectures of the international Society for the psychological treatments of the schizophrenias and other psycoses”, Londra , 1997
• Albrigo D., Catanzaro P., Fubini F., Nataloni G., Peciccia M., Venezi M., “Musica, corpo e immagini nella psicoterapia delle psicosi”, in Rivista Italiana di Psicoterapia e Psicosomatica, 1997
• Fubini F., “Sogni in cerca di sognatori”, in “Funzione Gamma”, n. 10, Giugno 2002
• Fubini F., ‘Dreams in search of a dreamer, in Lawrence W.G., “Experiences in Social Dreaming”, Londra, Karnac Books 2003
• Fubini F., ‘The sphinx looks at the individual: Creative Role Synthesis”, in Lawrence W.G., “Infinite Possibilities of Social Dreaming”, London, Karnac Books, 2007
• Fubini F., “Nulla succede se non lo si è sognato”, “Formazione e Cambiamento”, n. 46, Giugno/Luglio 2007, edizione dedicata al Social Dreaming
• Fubini F., “Social Dreaming: un nuovo strumento HR”, in “Direzione del Personale”, n. 3, Settembre 2007
• Fubini F., ‘Totalitarian toddlers: consulting in the mental health service”, in Lawrence W.G., “The Creativity of Social Dreaming”, Londra , Karnac Books, 2010
• Foresti G., Fubini F., Perini M., “Supervisione e consulenze psicoanalitiche: promuovere il contenimento e il sostegno nelle istituzioni”, in “Funzione Gamma”, n.27. anno 2011
• Baglioni L., Fubini F., ‘Social Dreaming’, in Long S., “Socioanalytical Methods”, Londra, Karnac Books, 2013
• Fubini F., ‘Near the unknown’ in Bloom, Galanter, Reeve “Embodied lives”, Devon Triarchy Press 2014
• Baglioni L., Fubini F, “Sogni in cerca di sognatori: ipotesi sulla storia e la teoria del social dreaming”, Rivista di Psicoanalisi, LXII, 2. 2016
• Fubini F, “Dreams, space, context and identity in the workplace” in Long S, Manley J ” Social Dreaming: Philosophy, Research Londra,Routledge, 2020
• R RRRoutRoutledge 2019
• Research, Theory and Practice” Londra, Routledge, 2020
• Fubini F, “Dreams, space, context and identity in the workplace” in Long S Manley J ” Social Dreaming” Londra, Routledge, 2020