La passione per la cardiologia la deve al suo primo maestro, docente e direttore dell’ambulatorio universitario di cardiologia di Torino nel 1972, anno in cui si laurea in Medicina e Chirurgia.

Dallo stesso maestro assorbe la curiosità che lo muoverà a fare esperienze in tutti i settori della cardiologia, sia in Italia che all’estero. Esperienze che lo costringono ad iniziare sempre da capo, conservando l’umiltà del principiante.

A Mogadiscio è responsabile di un reparto di Medicina Generale e Docente di Cardiologia presso l’Università. Qui, lavora senza l’aiuto dei raffinati strumenti a disposizione della nostra medicina, imparando “sul campo” che l’efficacia del lavoro di medico si basa sulla preparazione professionale e sulla qualità del rapporto con il paziente.

A Chicago lavora nel pronto soccorso del Weiss Memorial Hospital poi nel reparto di cardiologia pediatrica presso il Cook County Hospital. Ambienti in cui onestà intellettuale, professionalità e dedizione al lavoro sono qualità premianti.
Entra in contatto con i maestri della cardiologia, arricchisce la sua professione con una formazione in cardiologia pediatrica, approfondisce le conoscenze di anatomia e fisiopatologia, di cui farà tesoro sia nella pratica clinica che nell’apprendimento delle tecniche di imaging.

A Nizza impara le tecniche di diagnostica emodinamica, a Monaco e a Pisa le tecniche di risonanza magnetica cardiovascolare, che lo porteranno ad essere   responsabile del servizio di Cardiorisonanza  dell’Istituto RIBA di Torino.

A Torino, dove vive e lavora, comincia come ricercatore di cardiologia presso l’Università e come consulente di cardiologia pediatrica all’Ospedale di Moncalieri, diventa Responsabile del reparto di degenza della cardiologia al CTO poi Responsabile del servizio di cardiologia alla Clinica Fornaca.

La passione per la ricerca e il privilegio di aver esercitato la sua professione in un periodo storico particolarmente ricco di sviluppi in campo medico e cardiovascolare, gli hanno consentito di veder nascere la maggior parte delle tecniche diagnostiche e terapeutiche attualmente a disposizione dei pazienti.